Immagine dal sito Ilfaroonline.it. Grazie!
(ma ben nota alle zanzare) a guardare la luce dell'estate sui mattoni rossi e il cielo smaltato. Pare quasi di essere tornati alla mia terra d'origine, con quei colori.
Un'aria nella testa: ascoltata una volta in un magnifico film da bambina e mai dimenticata.
Tornare a casa, accendere la poderosa radio dei miei, scoprire che questa sera la fanno, proprio sotto le mie orecchie.
Canta Dietrich Fischer-Dieskau, ovviamente
P.S.: A me la contestatissima direzione Petrenko del Ring des Nibelungen di Bayreuth è piaciuta. Sarà anche mancato il "colore wagneriano", espressione vaga quanto mai, ma per la prima volta sono riuscita a ascoltare Wagner per ore e ore senza avere la sensazione di star compiendo un penoso dovere...
A parte l'aria in questione, invece, trovo il Tannhauser di stasera decisamente un po' troppo fragoroso.
Mi piacerà un Wagner in bianco e nero?
Aggiornamento: mentre mi trastullavo con le stelle, qualcuno lavorava.
In camera di consiglio.
:-P