Immagine dal sito Ilfaroonline.it. Grazie!
(ma ben nota alle zanzare) a guardare la luce dell'estate sui mattoni rossi e il cielo smaltato. Pare quasi di essere tornati alla mia terra d'origine, con quei colori.
Un'aria nella testa: ascoltata una volta in un magnifico film da bambina e mai dimenticata.
Tornare a casa, accendere la poderosa radio dei miei, scoprire che questa sera la fanno, proprio sotto le mie orecchie.
Canta Dietrich Fischer-Dieskau, ovviamente
P.S.: A me la contestatissima direzione Petrenko del Ring des Nibelungen di Bayreuth è piaciuta. Sarà anche mancato il "colore wagneriano", espressione vaga quanto mai, ma per la prima volta sono riuscita a ascoltare Wagner per ore e ore senza avere la sensazione di star compiendo un penoso dovere...
A parte l'aria in questione, invece, trovo il Tannhauser di stasera decisamente un po' troppo fragoroso.
Mi piacerà un Wagner in bianco e nero?
Aggiornamento: mentre mi trastullavo con le stelle, qualcuno lavorava.
In camera di consiglio.
:-P
Stelle e musica. Quiete e raccoglimento. Beni preziosi per chi vive sospinto e soffocato dall'entropia che muove questi nostri tempi malati di nevrosi.
RispondiEliminaMa a volte dietro un angolo si incontrano sorprese e luoghi magici... e ci si ricarica il cuore !
A presto
Nora
Verissimo Nora. Ti auguro che questa estate riservi qualche incontro simile anche a te!
Eliminaohhhhhhhhhhhh, oltre che Aliena, scopro che sei anche melomane come me!!!
RispondiEliminaCara Marziana, infatti stasera che c'è solo la 9 sono inconsolabile!
EliminaSpecialmente d'estate è molto piacevole passare il tempo ascoltando un po' di bella musica. Peccato le zanzare che pare gradiscano anche loro! Un abbraccio
RispondiEliminaBisognerebbe far loro predere certe abitudini, in effetti. Ma sono recidive :-)
EliminaD Wagner ho potuto ascoltare solo il Lohengrin, e mi ha rapito il cuore. Buona estate mia cara, io mi godo qualche giornetto di libertà dai maschi di casa, ma lavoro. Sero tu possa tornare presto al tuo pays de coeur...Pellons
RispondiEliminaMa quando torni?
RispondiEliminaPS. Io amo Wagner nella sua decisa opulenza. Specialmente in quei pezzi in cui si percepisce la decadenza di un mondo sul baratro della morte. In particolare adoro la Marcia funebre di Sigfrido...te la ricordi usata come apertura del film Excalibur? Mai pezzo classico fu usato in modo più appropriato.
Un abbraccio. Pat
Vero, Wagner ed una sera di fine Estate, all'aperto, anche con le zanzare, riesce a riempirti la testa di immagini, riesce ad ampliare il tuo sguardo oltre la musica, oltre allo spartito. Wagner ha il dono di creare immagini nella mente che nessun film riesce a regalarti.
RispondiEliminaLuca&Sabrina
Pellegrina, non scrivi più?
RispondiEliminaun abbraccio
cinzia