Probabilmente inutili, ma è già tanto essere riuscita a spedirle.
Ora, di due m'importa relativamente, ma una. Una sarebbe il sogno dopo cui morire felice. O vivere nell'empireo, ecco.
Una relazione spedita, con soli 25 giorni di ritardo. Spero gli vada bene ché non ne voglio più sentir parlare.
Mi sono anche divertita alla fine, ma è stato un impazzimento.
Un'altra relazione da spedire con non so quanti giorni di ritardo, perché non l'ho nemmeno cominciata, ma almeno venticinque + 1 :-/.
Un lavoro rognosissimo e che non mi piace che mi hanno appioppato e a cui non ho potuto dire di no.
Il panico se penso che tutto questo avrei dovuto farlo, nella mia testa utopica, prima di Natale. Prima di essere sommersa da un diluvio, poi di trovare una barchetta.
La voglia irefrenabile di scapparmene a seguire per un po' le mie faccende che giacciono dimenticate.
Che fra poco più di un mese mi tocca il purgatorio italiano e che ogni volta è più difficile tornare.
Ma stasera almeno il fardello è più lieve.
Alleluja! Come canta(va) Diana Damrau, ecco, mi sento così.
Ti mando un abbraccio
RispondiEliminaGrazie poeta, ne avevo bisogno! Ricambio :-)
RispondiEliminaE alleluja sia!
RispondiEliminaE non solo per dire!!!
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