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Toulouse en érasmienne

martedì 18 giugno 2013

Latinorum

Al momento, invece di due lavori, ne faccio uno (a tempo pieno, però). Uno solo, fino a Ferragosto, ho deciso. Dopo, ricomincerò a farne due, perché questo lavoro soddisfazioni, no, non me ne dà. Puramente alimentare, come dicono lassù. Devo cercarne altrove.
Così adesso ho tempo per (piccoli) gesti gratuiti. Per esempio, dopo infinito tempo, ho tempo per provare a tradurre una poesia in latino, piovutami sul tavolo.

Faune, Nympharum fugientum amator,
per meos finis et aprica rura
lenis incedas abeasque parvis
 aequus alumnis,
si tener pleno cadit haedus anno,
larga nec desunt Veneris sodali
vina craterae, vetus ara multo
 fumat odore.
Ludit herboso pecus omne campo,
cum tibi Nonae redeunt Decembres;
festus in pratis vacat otioso
 cum bove pagus;
inter audacis lupus errat agnos;
spargit agrestis tibi silva frondis;
gaudet invisam pepulisse fossor
 ter pede terram.

E' come fare un puzzle; e se senza dizionario il significato di tre o quattro parole mi sfugge ancora, il quadro si rimette insieme, l'atmosfera antica e rustica voluta dal più raffinato dei poeti risorge. Mi piacerebbe ricordarmi meglio la metrica, decifrare ancor oggi la musicalità di questo antico canto.
Soprattutto è il piacere di fermarsi a godere qualcosa di bello: giocare, senz'altra ragione che la voglia, nessun dovere.

P.S.: Orazio, Odi, III, 18.
P.P.S.: siccome il mio cervello non sa stare fermo, eccolo lì a suggerirmi che forse forse qualcosa in questa poesia se l'è ricordata Leopardi. Cellule, basta, adesso.

11 commenti:

  1. La metrica! Hai risvegliato il mostro...:-)
    Vorrei tanto ricordarmela anche io, mi piaceva tanto.

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    1. Già! Gli esametri e i distici sono facili, ma ricordarsi le odi...

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Se vieni a trovarsi nella casetta gialla...ad Orazio darai la birra!!! Beh, la birra te la fornirei io ... olandese e non latina ma la pace bucolica qui ti farebbe scriver volumi!!!
    Vale
    Nora

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  4. Tu mi fai morire...Tradurre latino nel tempo libero? Io voglio conoscerti e abbracciarti amica di Marte!

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    1. Hm, tu traduci dal sanscrito? ;-) Comunque, Marte o non Marte, anche a me farebbe piacere conoscerti!

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  5. Il latino è rimasto appeso al chiodo dopo il liceo, poi non è nemmeno vero del tutto perchè Luca ogni tanto me lo fa rispolverare chiedendomi traduzioni improvvisate e a volte mi sbalordisco di me stessa. Quando dici che è come riscostruire un puzzle hai perfettamente ragione, è uno dei motivi (questo svelarsi a poco a poco di frasi e versi) che mi ha fatto sempre amare il latino. Le tue cellule dicono bene riguardo al Leopardi, l'eco risuona anche nella mia testa.
    Mi chiedevi dell'erba pepe, è una piantina aromatica straordinaria, con le foglioline che ricordano quelle dell'origano, solo un po' più grandi. Foglioline che profumano di pepe e che insaporiscono conferendo ai piatti lo stesso sentore che regala il pepe.
    Un bacione e che tu possa tornare a fare un lavoro che non sia solo alimentare perchè quando non si ama ciò che si fa l'umore ne risente.
    Sabrina&Luca

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    1. Grazie! Dell'augurio e della spiegazione sull'erba pepe. E sì, il latino appreso un tempo ci entra un po' nelle cellule, per fortuna.
      Un bacio al quartetto.

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  6. eh ma questa è bellezza non latinorum ;)

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    1. Grazie, Minnelisapolis, e benvenuta. Quella bellezza un po' artificiosa delle poesie di regime oraziane, ma molto gustosa da decifrare.

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