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Toulouse en érasmienne

sabato 16 febbraio 2019

Colazione a letto

nel senso vero del termine, cioè tra fazzoletti e compresse.
Così ho avuto tempo di sperimentare una ricetta presa da un blog di cui amo la fantasia nello spaccio.

Per la precisione spaccio di acciughe e derivati delle acciughe. Cosa quest’ultima che non rientra nel mio vincolo esterno e che quindi non ho mai acquistato. Per il resto sfrutto volentieri le sue idee.

Ovviamente anche la ricetta di stamattina era a base di acciughe fresche.
I

Alla mousse di pera, con ricotta al limone e passate al grill con olio e pangrattato. Cristina consiglia di servirle come aperitivo, posso dirle che anche a colazione ci stanno benissimo. Tutto gioca sui contrasti dolce salato, morbido croccante, caldo-freddo: è essenziale che le alici rimangano ben calde di forno e che lo strato di ricotta non sia troppo alto. L’insieme evita l’effetto stoppaccioso che a me fanno le acciughe cotte, anche quando sono appena scottate.



Non avendo la sua prediletta colatura e memore di un blog che fu straordinario io ho messo qualche fogliolina di origano. Detto ciò ho obbedientemente seguito le dosi di zucchero anche se per me la frutta cotta non avrebbe bisogno di aggiunte dolci.
Per forzare il contrasto ancora di più, dato che Cristina stessa ha proposto spesso l’abbinamento con questo ingrediente, ho aggiunto in un bicchierino a lato qualche pezzetto di mostarda di marrons glacés. Bisognava rinforzare la dose di carboidrati.

E poi vuoi mettere prendere la tachipirina con il succo della mousse tenuto accuratamente da parte?





Malgrado la tachipirina mi rendo conto di non avere molta verve scrittoria oggi. E io che domani avrei voluto andare a zonzo con le racchette sulla neve sotto questo sole inverosimile. Costi quel che costi. Speriamo che le acciughe abbiano qualche virtù antibiotica e antivirale ancora insospettata.


P.s: l’Ipad degrada irrimediabilmente le foto bellissime che fa al momento di inserirle nel blog. Inoltre le tastiere interna e esterna saltano tutte quando si scrive un post. Una vera porcheria, mr Jobs...


8 commenti:

  1. hahahahaha mai provate a colazione ma se nei paesi nordici si mangiano le aringhe affumicate, queste acciughe con la mousse di pere sono dei babà a confronto!! sono proprio contenta che ti siano piaciute al punto tale da immortalarle nel tuo blog. GRAZIE!!!!

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  2. Le aringhe affumicate a colazione le ho mangiate a Copenhagen e purtroppo erano molto ma molto più zuccherate delle tue delicatissime acciughe. Felice che ti abbia fatto piacere, come vedi le tue pescioline predilette oltre a sposarsi con tutto si adattano anche a qualunque occasione! E ho fatto anche la tua frolla alle castagne, ma non farcita, ti dirò. Era la mia prima frolla all’olio.

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  3. Saranno anche foto "degradate" ma questa colazione mi fa una voglia...
    Per non parlare di avere la colazione a letto (cosa che non ricordo da tempi immemori), anche se la Tachipirina non te la invidio.
    Riprenditi Bimba!!!
    Bacioni
    Nora

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  4. La colazione a letto è sempre stata uno dei grandi piaceri della vita! Purtroppo ho vissuto a lungo con qualcuno che la detestava (briciole, vade retro Satana questo il tono). Oggi viene la mamma a finire il tuo arrosto alla senape.

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    1. Bene! spero che le piaccia!!!!
      Baci e riguardati!
      Nora

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    2. Si’ lei è un’amante del maiale e le è piaciuto molto, se n’è fatta fuori due belle fettone e quando le ho detto che c’era la senape, lei che fa sempre storie sul piccante, ha sostenuto che se ce n’era poca non faceva mica male!!!

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  5. Una colazione eccezionale, mi sa che te la copierò. Riprenditi, un abbraccio :)

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