Non mi viene mai. Due eccezioni: la fine de L’attimo fuggente, quando gli studenti, in un chiaro preludio del’68, salgono sui banchi molto determinati a difendere il loro insegnante e la propria curiosità intellettuale e di vita opponendosi alla brutale e ottusa dirigenza del college, e la fine de Il caso Spotlight, quando i camion carichi delle copie del Boston globe partono per diffondere nelle edicole il numero del giornale dedicato alla copertura data dalla santa madre ai preti pedofili durante almeno la seconda metà del XX secolo.
Sono entrambi due finali e non sono del tutto negativi, anzi, sono liberatori. Sono anche due immagini di rivolta e ribellione di gruppo e vincenti all’ingiustizia e all’oppressione.
Abito a poca distanza dalla sontuosa basilica dove Woytila, si’, il caro santo, accolse il cardinale Law dopo che lo scandalo lo forzo’ a lasciare Boston, dandogli il titolo di Santa Maria Maggiore. La chiesa è magnifica, ma entrarci richiede uno sforzo.
Un giorno qualcuno ci spiegherà qualcosa. Tipo come mai la pedofilia, che è antichissima consuetudine dei preti (la figura del parroco che allungava le mani sui bambini del catechismo era un tale classico da rientrare praticamente nel folclore, perfino per chi, come me, nei gruppi del catechismo non ci ha mai messo nemmeno la punta di un piedino) sia diventata improvvisamente motivo di scandalo alla fine degli anni 80; e come mai i tre pur diversissimi papi che abbiamo avuto da allora abbiano contribuito a coprire, sopire e placare; ma anche come sia possibile che la cosa continui ancora in modo così consistente e duraturo e soprattutto come mai tanti di loro hanno fatto sì brillante carriera ecclesiastica. Dall'esterno, garantisco che è difficile da capire.
RispondiEliminaE prima di guardare un po' indietro, spero che la tua polmonite sia soltanto un ricordo 💙
E sono Murasaki, ancora non abituata a commentare da anonima, sigh
RispondiEliminaVediamo se stavolta riesco a commentare, sgrunt!
RispondiElimina1°:come stai?
2°: complimenti per la grafica del blog (dal cellulare non l'avevo vista)
3°: io di questi tempi mi commuovo spesso, ma anche da ragazza non scherzavo. Ricordo i gran pianti con Candy Candy e L'adorazione Oscar, per non parlare di tutta una serie di film, da Incompreso all'ultimo visto. Ormai sono proprio di lacrima facile
4°: da quando Bloglovin non funziona, perdo tutti i post, compreso questo.
5° DACCI TUE NOTIZIE!