In Francia, si sa, la météo è una religione. Ma dopotutto è un paese atlantico e variabilissimo in buona parte, almeno fino alla Loira, vero spartiacque climatico quanto culturale. Ma vi è già capitato di vedere i meterologi a una manifestazione? In Italia mai, mentre qui "Météo en colère" o "ça chauffe" sui loro striscioni sono dei classici.
Tuttavia non è che sian proprio al di sopra delle frontiere. Culturali, intendo. Per esempio, oggi per loro il tempo da queste parti era "un sept ensoleillé", intendendo con "sept" sette gradi Celsius. Dove l' "ensoleillé" al massimo dello splendore è stato quel che si vede sotto.
Chissà che ne avrebbe pensato Tiepolo.
P.S. uno dei due tipi che dicevo nel precedente post mi hanno anticipato, mi cita per un lavoro inedito. (Altre cose invece vanno meno bene.) Ma per noi pazzi, si sa, son sempre soddisfazioni. Ci voleva il sole ;-).
martedì 26 novembre 2013
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Beh, il meteo è una scienza affascinante ma molto, molto soggetta a variabili e...personali interpretazioni :D
RispondiEliminaComplimenti per la citazione!!!!!
In effetti l'interpretazione deve variare assai secondo la latitudine... dalle tue parti questa sarebbe perlomeno un'eclissi!
EliminaLa citazione mi ha fatto un gran piacere perché l'idea che degli sconosciuti leggano o sappiano quel che tu fai e ritengano di doverlo prendere in considerazione... beh, una blogstar certe cose le sa di sicuro :-)
Essere citati nei lavori di altri è una grande soddisfazione! E speriamo che, se 'è qualcosa che non gira bene, si aggiusti presto tutto! A presto
RispondiEliminaGrazie Andrea, continuiamo gli scongiuri...
EliminaBello saperti in Francia.
RispondiEliminaBello saperti felice, anche se rincorri il tempo e le nuvole, e ti vedi riconosciuto una parte del tuo talento.
Bello saperti di nuovo in volo!
Nora
Grazie, Nora. Bello sentire il calore in chi hai lasciato, sapendo che sa.
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