venerdì 8 aprile 2016
Sorrisi
Pare che qui la mia faccia ispiri. O respiri chissà. Metrò, discesa dal vagone, mi si accosta un ragazzo, più giovane, un'aureola di ricci: "Mi scusi, posso chiederle a cosa pensava poco fa? Sorrideva... aveva l'aria felice, ma talmente felice" mi dice con un sorriso da sciogliere gli iceberg. Due giorni dopo, stazione del metrò, esco di corsa, cado fra le braccia di un gruppo di sconosciuti in attesa: "Eccola eccola è lei" assicura un signore, attirando l'attenzione degli altri su di me. "Buongiorno" gli sorrido allontanandomi, seguita da bisbigli "Ma no, ma no, non era lei, no, di certo...". Mentre sono in attesa al semaforo arriva il tipo di prima: "Mi scusi, sa, aspettavamo qualcuno... ho visto una ragazza (galanteria non guasta mai), dall'aria accogliente, sorridente, aperta, generosa. Mi sono detto "è lei", mi dispiace...". Mais sous les ponts coule la Seine un matin de printemps.
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L'arma più potente di tutte in questa epoca buia e ghignante: il sorriso di una persona serena!
RispondiEliminaHo voglia di vedere di nuovo il tuo sorriso... ancora qualche mese e spero di rivederlo senza scorrere le fotografie.
Baci
Nora (baci anche dagli XY!)
Grazie, anche io ne sarei felice. Ma preferirei vederti restando quassù e non a causa vostra, ovviamente! Domati i prezzi?
EliminaDomati ed ora lavoro da casa!!!
EliminaBaci
Nora
Evviva! Che bellissima novità, giacché mi sembra fosse quello che volevi da tanto tempo.
EliminaRicambio i baci
RispondiEliminaBuongiorno amica! Un sorriso per te!
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