sabato 11 gennaio 2020
Fini, tout ça
Il villaggetto alle porte di Parigi che mi ha ospitata per tanti anni è diventato inaccessibile, e pure con una certa energia. Non è bello, ma avevo finito per amarlo, considerandolo un punto di ritrovo, cominciando a conoscerlo, specialmente il suo vivo mercato, il teatro e la simpatica biblioteca. La stanza piena di sole, la piccola cour fuori dalla finestra, gli incontri di passaggio con persone di mezzo mondo, il métro appena fuori dalla porta non si rimpiazzano facilmente.
Ora bisognerà trovare un’altra soluzione, se pure potro’ continuare a partire, ché invide nubi si addensano di qua come di là.
Questi giorni son stati magnifici. Se solo riuscissi a scrivere in fretta...
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