Fase di studio: tornata a casa apro il grosso volume di preparazione al concorso e inizio a applicarmi a tuttoildirittoinmillepagine.
Incontrando una vera mostruosità in attuazione di un certo numero di direttive UE. Ora si può star certi che, se si trova una norma, un documento e quant’altro scritto in modo illeggibile, ridondante, prolisso, inutilmente contorto e in ogni caso farraginoso viene dalla Commissione UE.
D’accordo, la materia è complessa. Ma si può redigere una legge con decine di commi a articolo e pure lettere? A,b,c,d? Ma nemmeno: aa, aaa...fino a ebbene sì « tt » ma attenzione: potrebbe sempre arrivare « zzzz ». « Da matti quella » mi risponde la collega che prepara anche lei l’esame per tentare di sfuggire da quello splendido posto dove siamo obbligate a sprecare le nostre giornate, le nostre idee e le nostre forze nell’abbandono dell’amministrazione (lei con una triennale in Scienze politiche una chance ce l’ha pure, io, dopo che mi hanno anche negato l’aspettativa, no).
A prescindere da ogni opinione sul contenuto, c’è da fargli prendere dei corsi di scrittura. Tanto, spendere, spendono. Loro. Per sé stessi.
À un certo punto arriva l’ora di cena. Senza neanche togliere i libri dal tavolo. E così...
Riso nero di Dolcezze
Da tempo volevo provare a rifare questa ricetta qui (ho anche consigliato all’autrice di iscriversi al Clan ma non mi ha mai risposto, penso che si divertirebbe). Ma non mi è mica venuto così bello nero! Forse perché a risottarlo il riso ha richiesto più latte del previsto.
Approfittando del riso libero la provo, ammetto con qualche licenza
60 g riso
Latte q.b.: parecchio a me ne ha preso 250 g ca.
Cioccolato fondente 50 g
Cacao 20 g.
Muscobado profumato 2 cucchiai non troppo pieni
Mandorle tostate con la pelle
Uvetta
1 pizzico di sale
Cannella, scorza limone e canditi (aggiunte mie)
2 cucchiai di rhum.
tostare a secco cannella e poi riso, risottare con latte caldo, unendo via via scorzette di limone in abbondanza. Cotto, unire lo zucchero e poi il cioccolato, cacao rum, mandorle e uvetta. Il grasso della cioccolata lo manteca da sé, ma volendo se si vuole strafare un mezzo cucchiaio di panna montata fredda, aggiunta molto poco sicula, potrebbe starci bene.
Cospargere di canditi e cacao da setaccio - io l’ho fatto per annerirlo ancora.
Ora devo filare in ufficio.
Grazie cara,consoliamoci con la dolcezza! Per il colore, le foto ingannano e poi si possono correggere in post-produzione fotografica ;-)
RispondiEliminaRoba da sofisticati! (-:
EliminaMa brava! È una delizia!
RispondiEliminaSiccome sono stordita non avevo capito che di vero club si parla… pensavo fosse un modo di dire ( sono rinco, perdonami) Considerato che il mio giorno del risotto è il venerdì (o il sabato) mi sembra cosa molto buona è fattibile.
Grazie dell’apprezzamento il riso era proprio buono.
Eliminahttps://www.facebook.com/groups/1300302887010357/
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