Che dovrebbe voler dire"per sempre", in una lingua cinematografica di un western di tanti anni fa. Le notizie che arrivano dall'Italia sono tali che mi fanno ancora una volta decidere di fare di tutto per non tornare mai più in un paese simile.
E' molto impropabile che ci riesca, ma farò di tutto perché ciò avvenga.
L'ho deciso vedendo quel che è accaduto nell'ultima settimana: il contratto collettivo nazionale di lavoro sepolto, l'opposizione alla TAV divenuta apparentemente il simbolo dell'illegalità da reprimere con le botte nel paese con l'evasione fiscale più alta del mondo occidentale, per non parlare della criminalità organizzata, della precarietà nel pubblico impiego ormai istituzionalizzata dalla legge 240 sull'università con la scusa della meritocrazia.
Non sopporto più di vviere in un paese in cui le nostre tasse - che io pago, accidenti se le pago - sono diventate solo un mezzo per foraggiare le imprese - alla faccia dell'iniziativa privata!, dato che lo stato e tutta la classe politica con esso ha deciso di dismettere ogni servizio pubblico per appaltarlo a chi ne trae profitto. Le mie tasse non devono servire a pagare premi a manger dal già privilegiatissimo salario, a professionisti più o meno cialtroni che lucrano consulenze, a costruttori che speculano sulle emergenze e le grandi opere e nemmeno a stipendiare, in un lusso che non ha eguali in Europa, rappresentanti eletti per favorire gli svaghi privati di qualche imbelle insolente.
Questo accade ovunque? Sì, certo, come diceva qualcuno il liberismo è rimasta l'unica ideologia ancora in grado di far danni, una banale, civile socialdemocrazia non esiste più. Ma cercherò, con tutti i miei "più alti gradi degli studi" almeno un refuge dove si avverta il meno possibile. Inutile lottare soli contro i mulini a vento; questo paese non ha bisogno di intelligenze, ha bisogno unicamente di rapacità, privilegi, servilismo acquiescente, sorrisi da PR a coprire il nulla.
Sarò sconfitta, è troppo difficile sono troppo sola, sono troppo vecchia, probabilmente. Ma fin che posso cercherò altrove la civiltà, la libertà, il sorriso.
Mai più.
domenica 3 luglio 2011
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RispondiEliminaGrazie del link, purtroppo non si apre.
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