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domenica 14 luglio 2013

SENZA COMMENTI

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“I tumori? Macché Ilva, la colpa è di tabacco e alcol”

Parola di Enrico Bondi, ex amministratore ILVA per conto della famiglia Riva, ora commissario dell'azienda.

Quando ho scritto questo post evidentemente non avevo ben chiaro fino a che limite la realtà potesse ancora superare la fantasia.

  Ma davvero ci fidiamo ad affidare l'economia del nostro paese a personaggi del genere?

8 commenti:

  1. Sono convinto che Bondi sia un ottimo manager, ma questo non lo libera dal rischio di dir cazzate. Ho sentito l'intervista per intero, e la frase non è così assurda come è stata riportata. Tuttavia è evidentemente una tesi campata per aria (il tasso di tumori a Taranto è sempre stato più elevato per via dell'asbesto e di altre componenti, quindi non può essere addebitato all'acciaieria) in quanto si tratta di affermazioni completamente prive di qualunque pezza giustificativa.

    Brutta pagina, senza dubbio

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    1. Il dubbio è che oggi tra le qualità di un "bravo manager" siano previste proprio quelle di "dir cazzate", meglio, questo tipo di.
      Bisogna innanzitutto tagliare il costo del lavoro, no? Un atteggiamento del genere è la diretta conseguenza di questa mentalità.

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  2. Non è solo triste leggere certe notizie. E' più che preoccupante!
    Che si *svenda* la vita del prossimo per aver da tempo immemorabile dimenticato quello che una volta chiamavamo *Etica*, quella con la E maiuscola, che portava un guadagno molto più grande... il bene del nostro possimo.
    Un po' come la notizia che l'assassino che uccise tre persone a colpi di piccone verrà probabilmente rilasciato per decorrenza termini... perchè è un disadattato....
    Non rimangono più parole... o maledizioni... ma solo preghiere che il Cielo intervenga a fermare questo degenerare dell'animo umano.
    Un secondo diluvio???? Non basterebbe!
    Nora

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    1. Preoccupantissimo, dici bene, soprattutto quando le leggi vengono modificate proprio nel senso di deresponsabilizzare sempre più atteggiamenti senza etica alcuna.

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  3. no comment...
    tra l'atro grazie dei commenti, Pellegrina, anche se non rispondo subito, ma me ne sono capitate diverse, tra me e Gabriele, in questo mese... Cmq scrivere mi piace molto, e unire scrittura e cucina sarebbe il max, ma come fare.. ? "tengo famiglia" , e sono l'unica fonte di reddito e sostentamento per il mio pargolo..così mi tocca ingoiare amaro in azienda..Cmq, vai a vedere l'altro mio blog...www.disabiliecontenti.blogspot.it (nel blogroll mio come "io e gabriele") se ti va.
    un abbraccio
    cinzia

    ps...tu invece a scrivere non scherzi veramente!.-) Altro che io!
    E immagino anche a cucinare, dai commenti che lasci;-)

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    1. Grazie Cinzia, soprattutto perché sei molto più competente di me. Vivere soli non è facile, ma crescere un figlio dev'essere anche più difficile. Soprattutto economicamente si sa che chi ne fa le spese sono le donne...

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  4. Le redini del potere economico e politico purtroppo sono in mano a persone che s'interessano poco del nostro benessere e della nostra salute, stanno svuotando le tasche di chi arranca sempre più per arrivare a fine mese perchè tanto sanno che l'Italiano medio continuerà ad abbassare la testa e stanno avvelenando la nostra aria pur di potere continuare a riempire i loro portafogli.
    Bacioni da Sabrina&Luca

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    1. Purtroppo è vero e ci si chiede perché. L'italiano medio non è cieco, eppure, non esce dai binari, non troppo almeno.

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