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Toulouse en érasmienne

lunedì 16 gennaio 2023

Sospetto...

 ...cancro. La mamma, a un polmone.

Non avrei voluto esordire così quest’anno ma come si suol dire quando te le strappano proprio le parole.

Andremo avanti con gli accertamenti.

Il bello si fa per dire è che io glielo dicevo da anni che quel fischio nel respiro non mi convinceva. E lei a dire che non era niente: e non so se i medici, per risparmiare un esame al SSN, non le abbiano mai prescritto niente invitandola a non darci peso.

Mai fumato, ma la sua generazione nel fumo passivo c’ha passato due terzi della vita.

Ora lei non ha più molto da perdere, ma non so quale dei due scenari sia peggiore. Morire soffocata o morire per incapacità a svolgere le funzioni fondamentali della vita: mangiare, agire...

Insomma, spero di morire nel sonno senza accorgermene e sana come un pesce, come avvenne alla mia prozia bisbetica una notte di Pasqua.

E spero che non sia niente e che soprattutto lei qualunque cosa sia, non soffra. 

7 commenti:

  1. Un abbraccio. Ti auguro che tutto si risolva nel migliore dei modi.

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    1. Grazie non sapevo neanche che mi leggessi! Per ora dobbiamo solo aspettare.

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  2. No, come inizio di anno non sembra promettente. Ma il fatto che quel fischio sia lì da anni credo possa autorizzare un cauto ottimismo.
    In tutti i casi, AUGURI, a te e a lei ❤️

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    1. Grazie ci vogliono proprio, che il seguito sia migliore del principio.

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  3. Decisamente un inizio d’anno col botto. Forza e coraggio… e speriamo non sia quello che sembra. Auguri per tutto

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    1. A me i botti piacciono in cielo e colorati! Hanno sbagliato scatola!!! Tutto da rifare.

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  4. E' tremendo. Ci sono passata con la mia mamma e, anche se non era un cancro ma una malattia differente con la stessa prognosi, sentirsi comunicare una condanna è la cosa che ti strappa il cuore. Dopo la pugnalata ricevuta da un medico tutt'altro che empatico, ho reagito e ho spronato lei a lottare. Lottare l'ha portata a vivere altri 4 anni con una qualità di vita "accettabile" e ciò mi ha confortato nelle sue ultime ore. Ha visto suo nipote crescere, Certo che la fine che vorrei avere io è quella della tua prozia ma, al momento non ho trovato ancora dove si possa firmare il contratto... Forza Pellegrina. Per te e per lei. Non arrendetevi subito perché a volte la vita fa strani scherzi e poi ci ripensa...
    Ti abbraccio.
    Nora

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