Per fortuna a un corso di aggiornamento un'autorevole docente ci disse un giorno che il tempo per aggiornarsi e studiare andava trovato anche durante l'orario di lavoro. Sono stata molto confortata da questa indicazione che confermava quello che avevo sempre pensato. Nei miei anni di precariato ho avuto, tra l'altro, una responsabile che (a utenti assenti e volumi ricollocati, tale era il mio lavoro in quella biblioteca pubblica) non sopportava che io leggessi AIB-Cur e riteneva il sito dell'AIB altamente sconveniente. Internet in biblioteca era severamente proibito al bibliotecario esternalizzato. Un po' meglio andava quando, assente lei, il resto del personale mi vedeva scivolare dai siti delle sfilate di moda da loro preferiti a quello di Biblioteche Oggi. Dopo tutto questo mi sento un po' meno imbarazzata per aver passato un pomeriggio con gli aggregatori, confortata dalla colonna sonora trovata su You tube a base di Mozart. Non avevo mai usato YT, perché ero rimasta disgustata da alcuni video adocchiati in tv (per completezza di citazione tg retequattro) credo mentre ero in una sala mensa a Vercelli, a base di bullismo, più o meno posticci. Mentre oggi ho scoperto una bravissima cantante che non conoscevo, alla ricerca del commento adatto per il post precedente ;-). E questo in margine agli esercizi ufficiali.
Ciao
Pellegrina che sta per volare ai monti
venerdì 10 luglio 2009
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Solo una curiosità... chi era la cantante mozartiana? :-))
RispondiEliminaDetto per inciso, ascolto spesso musica mentre lavoro (ovviamente quando sono solo in stanza e senza disturbare nessuno). Non ha mai diminuito il mio rendimento, anzi...
Bellissimo blog - pieno di spunti per riflettere.
RispondiEliminajoan e ezio
@Zenodoto
RispondiEliminaSi tratta di Diana Damrau. Mi sono piaciute la sua grinta drammatica e intensità interpretativa, oltre alla voce e alla tecnica.
@joan e ezio
Grazie, davvero un bel complimento - considerando oltretutto il ritardo nei compiti.
Pellegrina