E'arrivata la donna delle pulizie in città. Quella fannullona che non pulisce un bel niente e sta tutto il tempo a ciondolare sulle scale facendo finta di spostare un carrello di detersivi. E' tornata dalle vacanze e invece è partita quella fulgida bravissima che aveva riportato persino le docce al color niveo che dovrebbero avere. Oggi la lavativa spostava invece un carrello pieno di cuscini. Mi ha sequestrato il cuscino!!! Non sa quando arriverà l'altro. Perché li portano a lavare, giustamente, ma data la sua spettacolosa indolenza certo non li riporterà oggi. Così però si è evitata di pulirci i bagni, non toccati da venerdì scorso.
Una volta Angela Vinay scrisse un articolo intitolato "L'impotenza del censore" che purtroppo non sono mai riuscita a leggere, perché dal titolo - e dall'autrice - promette bene. Mi è invece capitata la vendetta di Noel Beda, censore nell'anima, ne sono sicura. Gliene ho dette troppe e lui mi punisce nei conforti del corpo. E in più il moralista mi ha pure chiuso le biblioteche: anche la splendida Bibliothèque du patrimoine, di cui qui sotto si vede il lucernario, versione anni Trenta di quello parigino fin de siècle, resterà sbarrata per una settimana e quella della Facoltà riapre solo il 23.
E io ancora qui NON ho finito il capitolo sulle Bibbie! E di qui tutta questa chiacchiera di sfogo sul blog.
lunedì 16 agosto 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento