Avevo dimenticato che fosse per oggi: dopo una campagna propagandistica indegna quanto quella di Confindustria sul referendum renziano, cioè UEiano, finalmente si inizia a rispettare il risultato di un referendum troppo a lungo rimasto in sospeso. Inizia un processo di transizione al termine del quale i rapporti con l’UE dovrebbero essere completamente rinegoziati e le sue mortifere “regole” non più applicabili.
A margine:
— Socialist Appeal (@socialist_app) January 31, 2020
Cioè, finalmente il paese dove nacque lo stato sociale può riappropriarsi della propria politica economica. E magari decidere di non riaffidarla più a una Margareth Thatcher (I still etc.).
Gli auguro buona fortuna.
— Celso (@2631925) January 31, 2020
— MilanoFinanza (@MilanoFinanza) January 30, 2020
La serata non è cosi’ malvagia. (:
(Per il lettore che ha commentato il post precedente: blogger non mi lascia più commentare sul mio blog per motivi incomprensibi, quindi rispondo qui. No, non mi trasferisco su twitter, anche per un motivo molto banale: non desidero comunicare a un software il mio numero di telefono.)
Ho capito, hai provato a reimpostare tutto? Ma forse non ti importa più di tanto e capisco anche questo. Io sono contento che la GB sia uscita dalla UE, la ritengo una liberazione per gli inglesi.
RispondiEliminaIt's good to see progress being made towards renationalizing industries.
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