In Francia è periodo di grandi manifestazioni. Anche in Italia? Ma sì? Davvero? Chi l'avrebbe detto. Comunque qui si sono contate tra fine settembre e ieri tre manifestazioni e tre o quattro scioperi. Due organizzate dai sindacati contro la riforma delle pensioni, che vorrebbe innalzare l'età da sessanta anni per entrambi i sessi a sessantacinque, ma per avere il massimo bisognerebbe arrivare ai sessantasette pur avendo già accumulato gli anni necessari di contributi. La pensione a sessanta anni per tutti fu introdotta da Mitterand negli anni' 70. La terza è stata degli studenti che hanno solidarizzato con chi lavora, dichiarando che le pensioni non sono il loro primo pensiero, ma la disoccupazione e la precarietà sì, moltissimo. Il disegno di legge va in aula mercoledì e martedì ce ne sarà un'altra.
Ma non è l'attivismo francese a difesa delle retraites che volevo raccontare, bensì quello dei giostrai. Un quartiere popolare, quello di Saint-Michel, tiene tutti gli anni la sua festa in una zona al limite del centro, occupando per un mese un grande parcheggio e un parco con giostre e bancarelle da fiera. Michele è il santo della fine dell'estate e dell'arrivo del sonno invernale della terra, un santo molto importante per i contadini specie al nord delle Alpi (da noi è piuttosto san Martino, un mese dopo). A San Michele si facevano un sacco di cose, ci si sposava, si traslocava..
Qui il comune ha deciso che dall'anno prossimo la festa andrà spostata in periferia. Apriti cielo. Giostrai e saintmichelini hanno bloccato il raccordo di Tolosa, assediato il Municipio in maniera assai sonora e hanno fatto lo sciopero festivo. Cioè hanno deciso di rimanere dove si trovavano con bancarelle, ruota e montagne russe per un'altra settimana e il week-end di offrire tutto ai prezzi scontati. Purtroppo oggi, ultimo giorno, faceva un freddo polare e non ho avuto il coraggio di andare a curiosare. Anche perché un neo questa festa di quartiere a mio parere ce l'ha e grosso: l'orripilante musica a volume altissimo sparata da alcune giostre rende davvero sgradevole passeggiare per la fiera. Peccato.
domenica 17 ottobre 2010
Forains en colère
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